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Cosa vedere a Milano: Piazza Duomo |
Quando sono
andata per la Prima volta a Torino, sono scesa dal treno e mi sono
messa a piangere. Non so bene perchè, ma mi sentivo finalmente a
casa. Milano non mi fa lo stesso effetto, anche se devo dire che
quando esci dalla linea gialla della metro e ti ritrovi faccia a
faccia col Duomo... Beh... Per un attimo resti senza fiato. In questa
città ci sono andata la prima volta penso 10 anni fa per vedere la
mostra di Warhol, ma diciamo che ero con la persona che amavo e
quindi ho guardato ben poco in giro avendo occhi solo per lui! Questa
volta me la sono davvero goduta, restando stupefatta quando mi sono
accorta che anche i milanesi hanno un anima. A parte che pensavo di
vedere più gnocca ma così non è stato, posso contare sulle dita di
una mano le ragazze che mi hanno abbagliata, e una di queste fa la
commessa in un negozio di prodotti cosmetici in via Torino, i
ragazzi... Beh, anche qua si può aprire un capitolo! Tralasciando i
preti che calzano i sandali con +2°, sono rimasta abbagliata (in
senso negativo) da questi giovinastri con i jeans che arrivavano fino
sopra la caviglia e lasciando scoperti quei 7 centimetri di triste
calzino bianco... E limonavano pure! Anche la fauna maschile non mi
ha colpita più di tanto (sono fidanzata, non ceca!), a parte un
ragazzo che lavora in un negozio di elettronica che è
particolarmente degno di nota. Con questo non voglio dire che i
friulani sono tutti fighi, anzi, ma essendo Milano la città della
moda mi aspettavo molta più bellezza, in centro almeno.
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Cosa vedere a Milano: San Maurizio al Monastero Maggiore |
Cosa vedere
a Milano? Non lo so ragazzi! Cioè, il primo giorno ho visto
praticamente solo il Duomo, la Galleria, via Montenapoleone e via
Torino, che comunque è tutto in centro, oltre che una miriade di
bar, un disatro di treno e una consistente parte di metro. Il secondo
giorno sono andata a visitare quello che mi era stato consigliato,
quindi, zaino in spalla e via, polpacci miei abbiate pietà. Ho
soggiornato in un hotel vicinissimo all'uscita Dergano della metro
gialla, nulla di speciale, ma sufficiente se non avete tante pretese e
dovete fermarvi poco, quindi sono partita a piedi da li, vi
chiederete cosa vedere a Milano Dergano, niente fondamentalmente, ma
volevo godermi la città fino in fondo. Ovviamente mi sono persa ma
Google Maps mi ha salvata. Ho fatto colazione in piazza San Babila
dove mi hanno chiesto 8 euro per un caffè e un succo (mai più
cazzo!) dopo ho ripercorso via Montenapoleone ed osservato bene i
prezzi, c'erano i saldi, magari potevo comprare qualcosa.... 2.440 euro per una borsa.....
Ma anche no, è il costo della mia auto! Una
cosa da vedere a Milano è piazza della Scala, assolutamente, a me è
caduta la mascella! Dopo seimila foto mi sono diretta verso la chiesa
di San Maurizio, una di quelle cose che mi era stato consigliato di
vedere, i dipinti sono stati fatti dagli allievi di Leonardo e quando
entri, cazzo, ti commuovi. Io non sono abituata a vivere in mezzo
all'arte, la cosa artistica più vicina che ho è Villa Manin e
basta, quindi quando vedo certe cose mi viene il magone. Più avanti
sulla stessa strada c'è Santa
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Cosa vedere a Milano: Santa Maria Delle Grazie |
Maria delle Grazie e L'ultima Cena di
Leonardo, ma non avendo prenotato 6 mesi prima il biglietto, non ho
potuto entrare a vedere il dipinto, però la chiesa si, giusto un
attimo prima dell'inizio della messa, poi sono uscita sennò morivo
per autocombustione. Ho fotografato anche molte case della zona
circostante, bellissima architettura e bellissimi balconi, anche
questa è una cosa da vedere a Milano. Prendendo la strada verso
piazza Duomo, mi sono fermata a mangiare in un posto “giusto ed
equo” dove per una pasta al pesto mi hanno chiesto 4 euro, ed era
pure buona! Dopo un caffè, un altro caffè ed un amaro per non
sentire il freddo e l'umidità che ti entrava nelle ossa, sono andata
a recuperare il borsone in albergo. Non posso dire che sia la mia
città preferita, ma ha lasciato comunque qualcosa dentro di me e
sicuramente ci tornerò. La cosa che più mi ha stupita è la
gentilezza delle persone, sì, sono sempre tutti di corsa, ma trovano
il tempo per dirti “Occhio, hai lo zaino aperto!”, “State
sbagliando strada, vi faccio vedere per dove andare”, ti corrono
dietro per portarti i guanti lasciati sul bancone del bar, e poi ci
sono i galantuomini: Ti aprono la porta o te la tengono per farti
passare, ti aiutano con la valigia, ti chiedono scusa e ti lasciano
anche il posto a sedere in metro perchè “scendi molto dopo di me”.
Sarà stata fortuna? Può darsi, però io mi sono trovata davvero
bene. Cosa vedere a Milano? Non lo so con certezza, ho solo capito
che Milano bisogna viverla per capirla.
(Adesso che finalmente riesco di nuovo ad inserire le foto, entrerò nella Blogosfera più spesso. Mi mancava.)
E.A.
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