giovedì 14 gennaio 2016

LO STATO SOCIALE

Tutti gli oroscopi dicono che questo sarà l'anno dei segni di acqua, quindi io scorpione e il mio compagno pesci, dovremmo essere protetti dalla bolla della felicità. Il 2015 è stato particolare, fatto di alti e bassi, di molti problemi finanziari e lavorativi e alcuni screzi dovuti, secondo me, al Karma.
Molti mi prendono in giro per questa mia convinzione ma sono certa del fatto che se fai qualcosa di male, tutto, alla fine, ti si ritorce contro. Non sono sempre stata una buona e brava ragazza, ho fatto le mie cazzate e, secondo il mio punto di vista, la vita piano piano ti presenta il conto.
Molto probabilmente non potrò mai avere dei figli, non potrò mai campare facendo quello che voglio fare, non avrò mai i soldi per esaudire una parte dei miei desideri (davvero poco pretenziosi) e Trenitalia non calerà mai i prezzi anche se si viaggia tutti schiacciati come sardine.
Ho perso amicizie, rafforzato delle altre, conosciuto persone meritevoli e altre da eliminare con uno sguardo, e mi sono ritrovata a discutere di storia con un collega fascista al quale alla fine voglio bene. Ovvio, gli do contro su tutto, gli dico che è una merda e che io la mattina mi sveglio sperando che tutti quelli come lui siano deceduti per autocombustione, però è un bravo ragazzo.
Ho amato i clienti e li ho odiati tutto nel giro di 2 minuti, ho avuto bisogno di staccare con 2 brevi viaggi sennò impazzivo e i miei dolori psicosomatici si fanno sempre più forti, come la mia SPM.
Tutto questo per dire cosa chiederete voi, non lo so nemmeno io, ma sono stata lontana così tanto dalla Blogosfera che sentivo bisogno di chiuderci il mio 2015, fondamentalmente per iniziare un nuovo capitolo. Migliore.

E.A.


lunedì 11 gennaio 2016

ADDIO RE DI GOBLIN

Non potevo trattenermi dal scrivere, come non ho potuto trattenere le lacrime appena appresa la notizia, e dopo, e adesso.
David Bowie per me ha significato 2 semplici cose, la prima è l'amore, ho odiato tantissimo Jennifer Connelly per anni solo perchè in Labyrinth poteva ballare abbracciata al Re di Goblin, la seconda è ovviamente la musica.
Da giovane adolescente rincoglionita ascoltavo i Backstreet Boys, poi un giorno ero a casa da sola visto che i miei erano a lavorare, i dischi di mio papà mi guardavano, mi fissavano. Ho fatto scorrere sù e giù il dito per qualche secondo su quella pila ordinata di copertine, poi ho estratto The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars.
Ho guardato la copertina, l'ho respirata, ho estratto il vinile con molta delicatezza, gli ho passato un leggero panno sopra (lo vedevo fare sempre da mio padre), l'ho messo sul gira dischi ho abbassato la puntina.
La mia vita da li è cambiata, sono maturata musicalmente parlando, il mio amore per lui si è evoluto da:
"Maledetta quella stronza della Connelly!" a
"Sei il mio Dio e Mi riempi Cuore e Stomaco con le tue canzoni".
David, sei e sempre sarai parte di me, della mia vita, della mia giovinezza, della mia maturità e della mia vecchiaia.
Ti Amo.
Tua Alice.

Insegna agli Angeli ad evolversi.

sabato 9 gennaio 2016

COSA VEDERE A MILANO: I MIEI 2 FRENETICI GIORNI

Cosa vedere a Milano: Piazza Duomo
Quando sono andata per la Prima volta a Torino, sono scesa dal treno e mi sono messa a piangere. Non so bene perchè, ma mi sentivo finalmente a casa. Milano non mi fa lo stesso effetto, anche se devo dire che quando esci dalla linea gialla della metro e ti ritrovi faccia a faccia col Duomo... Beh... Per un attimo resti senza fiato. In questa città ci sono andata la prima volta penso 10 anni fa per vedere la mostra di Warhol, ma diciamo che ero con la persona che amavo e quindi ho guardato ben poco in giro avendo occhi solo per lui! Questa volta me la sono davvero goduta, restando stupefatta quando mi sono accorta che anche i milanesi hanno un anima. A parte che pensavo di vedere più gnocca ma così non è stato, posso contare sulle dita di una mano le ragazze che mi hanno abbagliata, e una di queste fa la commessa in un negozio di prodotti cosmetici in via Torino, i ragazzi... Beh, anche qua si può aprire un capitolo! Tralasciando i preti che calzano i sandali con +2°, sono rimasta abbagliata (in senso negativo) da questi giovinastri con i jeans che arrivavano fino sopra la caviglia e lasciando scoperti quei 7 centimetri di triste calzino bianco... E limonavano pure! Anche la fauna maschile non mi ha colpita più di tanto (sono fidanzata, non ceca!), a parte un ragazzo che lavora in un negozio di elettronica che è particolarmente degno di nota. Con questo non voglio dire che i friulani sono tutti fighi, anzi, ma essendo Milano la città della moda mi aspettavo molta più bellezza, in centro almeno.
Cosa vedere a Milano: San Maurizio al Monastero Maggiore
Cosa vedere a Milano? Non lo so ragazzi! Cioè, il primo giorno ho visto praticamente solo il Duomo, la Galleria, via Montenapoleone e via Torino, che comunque è tutto in centro, oltre che una miriade di bar, un disatro di treno e una consistente parte di metro. Il secondo giorno sono andata a visitare quello che mi era stato consigliato, quindi, zaino in spalla e via, polpacci miei abbiate pietà. Ho soggiornato in un hotel vicinissimo all'uscita Dergano della metro gialla, nulla di speciale, ma sufficiente se non avete tante pretese e dovete fermarvi poco, quindi sono partita a piedi da li, vi chiederete cosa vedere a Milano Dergano, niente fondamentalmente, ma volevo godermi la città fino in fondo. Ovviamente mi sono persa ma Google Maps mi ha salvata. Ho fatto colazione in piazza San Babila dove mi hanno chiesto 8 euro per un caffè e un succo (mai più cazzo!) dopo ho ripercorso via Montenapoleone ed osservato bene i prezzi, c'erano i saldi, magari potevo comprare qualcosa.... 2.440 euro per una borsa.....
Ma anche no, è il costo della mia auto! Una cosa da vedere a Milano è piazza della Scala, assolutamente, a me è caduta la mascella! Dopo seimila foto mi sono diretta verso la chiesa di San Maurizio, una di quelle cose che mi era stato consigliato di vedere, i dipinti sono stati fatti dagli allievi di Leonardo e quando entri, cazzo, ti commuovi. Io non sono abituata a vivere in mezzo all'arte, la cosa artistica più vicina che ho è Villa Manin e basta, quindi quando vedo certe cose mi viene il magone. Più avanti sulla stessa strada c'è Santa
Cosa vedere a Milano: Santa Maria Delle Grazie
Maria delle Grazie e L'ultima Cena di Leonardo, ma non avendo prenotato 6 mesi prima il biglietto, non ho potuto entrare a vedere il dipinto, però la chiesa si, giusto un attimo prima dell'inizio della messa, poi sono uscita sennò morivo per autocombustione. Ho fotografato anche molte case della zona circostante, bellissima architettura e bellissimi balconi, anche questa è una cosa da vedere a Milano. Prendendo la strada verso piazza Duomo, mi sono fermata a mangiare in un posto “giusto ed equo” dove per una pasta al pesto mi hanno chiesto 4 euro, ed era pure buona! Dopo un caffè, un altro caffè ed un amaro per non sentire il freddo e l'umidità che ti entrava nelle ossa, sono andata a recuperare il borsone in albergo. Non posso dire che sia la mia città preferita, ma ha lasciato comunque qualcosa dentro di me e sicuramente ci tornerò. La cosa che più mi ha stupita è la gentilezza delle persone, sì, sono sempre tutti di corsa, ma trovano il tempo per dirti “Occhio, hai lo zaino aperto!”, “State sbagliando strada, vi faccio vedere per dove andare”, ti corrono dietro per portarti i guanti lasciati sul bancone del bar, e poi ci sono i galantuomini: Ti aprono la porta o te la tengono per farti passare, ti aiutano con la valigia, ti chiedono scusa e ti lasciano anche il posto a sedere in metro perchè “scendi molto dopo di me”. Sarà stata fortuna? Può darsi, però io mi sono trovata davvero bene. Cosa vedere a Milano? Non lo so con certezza, ho solo capito che Milano bisogna viverla per capirla.


(Adesso che finalmente riesco di nuovo ad inserire le foto, entrerò nella Blogosfera più spesso. Mi mancava.)

E.A.

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